sabato 2 gennaio 2021

SAN BASILIO MAGNO - PIONIERE DELLA MEDITAZIONE

Oggi, 2 Gennaio, la Chiesa ricorda un illustre rappresentante della patristica greca, San Basilio Magno. Un Padre della Chiesa che già ai suoi tempi dava indicazioni precise di come accostarsi alla preghiera ed entrare nella dimensione meditativa. Purtroppo nonostante questi spunti ci vengano da più parti, (compresa la tradizione orientale), ancora non sono entrati nella spiritualità, tanto meno nella cultura occidentale. Bisognerebbe invece recuperare l'esperienza in quanto trattasi di una conoscenza antica. 

 È quello che afferma e ricorda anche Marco Guzzi in uno dei suoi incontri sul tema " Teoria e pratica della meditazione". Leggete cosa scriveva San Basilio appena nel 3°secolo : 

《Bisogna cercare di tenere la mente nella quiete. Non è possibile scrivere sulla cera se prima non si sono spianati i caratteri che vi si trovavano impressi: allo stesso modo, non è possibile offrire all'anima gli insegnamenti divini, se prima non si tolgono via le idee preconcette derivanti dai costumi acquisiti. A questo scopo, ci è di grandissimo vantaggio il luogo solitario, poiché esso assopisce le nostre passioni e dà alla ragione lo spazio necessario per reciderle completamente dall'anima. Come infatti le belve possono essere facilmente vinte se vengono ammansite, così anche le brame, le collere, i timori, le tristezze, questi mali velenosi dell'anima, una volta che siano stati assopiti dalla quiete e non siano più esasperati dalla continua provocazione, vengono facilmente vinti dalla forza della ragione. Sia dunque tale luogo – com’è appunto il nostro - così libero dal commercio con gli uomini che la continuità dell’ascesi non venga interrotta da alcuno di quelli di fuori.》

 (Dalle Lettere di san Basilio Magno. Epistola II, Basilius Gregorio. PG 32, 224. 225-229.) 

1 commento:

  1. Mi lega a san Basilio la visita nei luoghi dove ha lasciato testimonianza di una pratica molto all'avanguardia, ossia i monasteri doppi in Cappadocia. Monaci e monache vivevano vicini, in luoghi distinti. Don Divo Barsotti a Firenze e Enzo Bianchi si rifanno proprio all'esperienza di san Basilio per ridare vita ad uno stile cenobitico sempre profetico. Grazie per il ricordo.

    RispondiElimina

LOGOUT- DISCONNETTERSI

Mi capita raramente di leggere un libro tutto di un fiato. Spesso devo mettere un segno per ri-prenderne la lettura, sospesa, magari, perché...