giovedì 12 agosto 2021

TRASPARENZA ED EFFICIENZA DEI COMUNI

La capacità di misurazione della macchina amministrativa è un novum in tutte le realtà europee.

La necesità di conoscere le capacità del “motore” prima di intraprendere il viaggio costituisce  un elemento essenziale per poter fare andare avanti la gestione del governo locale e non.

Quindi anche conoscere i dati che vengono presi in carico della nuova governance comunale ( prossime elezioni) si traduce in capacità amministrativa.

La capacità amministrativa è questa !! Saper guidare la macchina amministrativa conoscendo bene il funzionamento del “motor

Nessuno ad oggi in Europa è in grado di misurare questa capacità amministrativa

Li conosciamo, i dati, perchè la Commissione Europea li compra e li paga un sacco di soldi.

Sono dati però basati sulle interviste e quindi  solo percezioni e non dati effettivi.

Come si fa ad avere una buona capacità amministrativa ??  Bisogna conoscere !!

Tutte le riforme in Italia ed anche in Europa  invece  vengono fatte senza sapere, senza conoscere

Ad esempio per i Comuni i dati di emissione delle carte di identità, le concessioni edilizie. In quanto tempo.

In sostanza siamo inefficienti ma non sappiamo dove intervenire.

Esiste la trasparenza in Italia ?

Nello studio fatto per la Commissione Europea consegnato il 28 Giugno abbiamo visto che l’ Italia ed anche gli altri paesi europei hanno una legge sulla trrasparenza che si chiama F.O.I.A. ( Freedom Of Information Act). In Italia è stata portata nel 2016.

Questa legge ha una duplice portata e bisogna stare bene attenti a questa peculiarità. Vale a dire non solo il diritto del cittadino di chiedere i dati, ma l’ obbligo del Comune di pubblicarli direttamente di sua iniziativa.

Adesso è così in Italia. Per questo possiamo dire che l’ Italia è messa bene.

Un decreto del 2013 che molti non conoscono è fondamentale perché obbliga alla standardizzazione della trasparenza. Quindi un formato ed una cadenza periodica univoca per tutti gli Enti. Ciò ci consente di fare delle comparazoni e poter eventualmente eccepire in caso di eventuali omissioni da parte di qualche Sindaco.

https://youtu.be/LNv-qvrYWZc

CONOSCERE : UNA NUOVA RESPONSABILITA'


Conoscere è sempre una condizione essenziale per poter, in seguito, agire o semplicemente esprimere, motivandola, una propria scelta, anche politica.

     Cosi, come, parlando in ambito tecnico/scientifico, e questi sono tempi che ce lo insegnano, non possiamo argomentare bene, perché non ne siamo specialisti o esperti, dell’ espressività di un virus o delle sue varianti, ugualmente non potremo esprimere una preferenza valida, quando siamo chiamati personalemte alle urne, senza conoscere quanto è stato fatto o lasciato in sospeso o irrisolto dalle amministrazioni precedenti.

      I cosiddetti open data, i dati aperti, le possibilità di accedere alle informazioni, anche tecniche di un’ amministrazione pubblica risultano essere un presupposto  sempre più necessario. La trasparenza diventa, anzi, condizione essenziale nella categoria della pubblica governance soprattutto  dove non esiste o non funziona, in quanto senza di essa non può esserci sviluppo sociale.Il metro di misura della capacità degli organi amministrativi si esplicita nella trasparenza dei dati.

Questa però non basta in quanto dovremo aggiungervi una nuova qualità che viene espressa col termine inglese di Accountability. 

Vale a dire: non basta essere trasparenti ma bisogna anche saper renderne conto.

     Quale è, per  esempio, la spesa pro-capite per il personale dei Comuni e quale l’incidenza sulla loro spesa corrente? Quali Regioni usano i premi annuali per incentivare i dirigenti effettivamente meritevoli, come, per esempio, quello che in una Regione non proprio performante come l’Abruzzo redige la migliore rendicontazione del patrimonio immobiliare pubblico oggi disponibile tra le PA italiane? Una rendicontazione non come adempimento formale, ma come accountability verso i cittadini. Il legislatore, con il cosiddetto decreto trasparenza del 2013, ha reso possibile conoscere quei dati, la cui pubblicazione è obbligatoria sui siti web di tutte le Amministrazioni. E, tuttavia, nessuno sembra usarli per mappare la capacità gestionale del personale pubblico

E ancora :

conoscere il dato del rendimento di un immobile facente parte del patrimonio immobiliale di un Comune, oppure sapere e dichiarare che quel bene è stato dato in comodato, senza venirlo a scoprire dopo, incorrendo in omissione di atti di ufficio come già accaduto, diventa condizione essenziale.

La capacità di misurazione della macchina amministrativa risulta essere un novum in tutte le realtà europee. Nessuno ad oggi in Europa è in grado di misurare questa capacità amministrativa.

La necessità di conoscere le capacità del “motore” prima di intraprendere il viaggio costituisce  un elemento essenziale per poter fare andare avanti la gestione del governo locale e non.

In questa analogia noi come elettori diventiamo dei meccanici, abili ad intervenire per mettere a punto l’ auto, nel caso in cui il pilota, nella fattispecie il Sindaco, intendesse essere solamente un pilota.

Se non lo facciamo, se non diventiamo critici entrando nel merito di questi dati, lasceremo  che le cose svaniscano verso la loro  irrealizzabilità, perché faremo il "gioco" delle amministrazioni distratte, propense alla semplificazione e ad un atteggiamento nichilistico.

Non potremo dare sempre la colpa al pilota, ma in quanto percettori a pagamento dei servizi erogati dovremo essere maggiormente responsabilizzati al buona conduzione del pilota.

Occorre una trasformazione antropologica che guidi l’ uomo verso questa nuova definizione di responsabilità del buon andamento della cosa pubblica.

Questa tran-sformazione è già in atto in quanto spinta e stimolata dalla crisi globale in corso.



 


lunedì 2 agosto 2021

SOGGETTO ED OGGETTO-VERSO L' INTEGRAZIONE


È capitato a tutti di ascoltare un'aria musicale o una canzone e sentirsi subito pervasi da un brivido fino ad avvertire la pelle accapponarsi. Quando accade constatiamo la presenza di una corrispondenza sensoriale che ci fa poi ammettere che quel brano incontra il nostro gradimento

A livello discorsivo puo accadere, analogamente, quando sentiamo testimonianze verbali o scritte, quando leggiamo alcuni insegnamenti di maestri spirituali o semplicemente confidenze di amici, di avvertire come una scossa, un segnale, come reazione immediata a livello emotivo. 


...

In entrambi i casi siamo testimoni di una esperienza comunicativa molto particolare. 

Quel qualcosa, che avviene ad un livello profondo, ma che nello stesso tempo si manifesta, a pelle, più in superficie, creando un coinvolgimento e generando una vibrazione, testimonia una ri-sonanza alla stregua dell'effetto di un' onda sonora quando va ad aggregarsi ad un' altra di pari altezza.

In queste esperienze, non sono i sensi ordinari quelli che vengono ad essere sollecitati, ma un qualcosa di più sottile.

È come se noi, come soggetti testimoni dell'oggetto, (musica o parole), diventassimo l'oggetto stesso annullando le distanze proprie del paradigma della realtà fisicamente intesa.

Quel musicista, quel poeta, quel maestro sono capaci di  trasmetterci un senso, una verità capace di acquistare

una forza autonoma, un vigore tale da darci una spinta, uno slancio emotivo. 


...

È quello che ho provato da subito anche leggendo una poesia o guardando un dipinto, oppure ascoltando un' esperienza vissuta, o una testimonianza diventata poi fondamento e impianto teorico di un metodo o filosofia, capace di aiutare a comprendere meglio la mia esistenza nei suoi molteplici aspetti. 


Quando accade ciò, dicevo, possiamo percepire l' autentica dimensione della realtà che ci circonda. Quella che vede oggetto e soggetto non come due entità separate, ma integrate al punto da essere la stessa cosa. Percepire il mondo 

con i nostri cinque sensi può risultare così ingannevole, e riduttivo in quanto non fa vedere la realtà nella sua vera essenza, ma come apparenza, come un immagine restituita e rielaborata che ne falsa l' identità.

Alla base di questo paradigma sta la potenza del pensiero come forma di informazione energeticamente costituita.

Il pensiero è capace di sostenere i contenuti delle idee per renderli immortali nelle dimensioni spazio/tempo. 


... 


In questa "economia circolare", dove nulla si consuma, abbiamo visto tramandare nei secoli le idee di grandi scrittori e pensatori per poterne poi constatare la loro freschezza e la loro attuale validità.

Idee, teorie e concetti di eminenti scienziati e filosofi risuonano ancora, con la loro energia,  come le note di brani musicali tanto da far diventare oggi noi stessi interpreti del loro pensiero. 


L' immortalità del pensiero in quanto energia inestinguibile è in grado di sostenere la tesi della pari identità tra soggetto ed oggetto. 

Cosí, guardando una rosa dovremo arrivare ad assomigliarle per comprenderla, per diventare noi la rosa, annullando la distanza del campo visivo.

Dovremo parimenti intraprendere un cammino, un percorso che ci porti per lo meno a ridurre questa distanza per sentirci veramente come siamo in natura.

Uniti ed interconnessi.

Questo cammino, che porta all' integrazione, è già iniziato ed è inscritto nel tempo che stiamo vivendo, in questo tempo che tutto sembra inghiottire e consumare, ma che sta offrendo grandi opportunità per ridurre le 'distanze' non solo quelle geografiche ma anche quelle del cuore.

Un tempo che ci sta insegnando ad uscire dai nostri riferimenti egoici per adottare la relazione con l'altro, per poter diventare l' altro.



L'ALBA DEL NUOVO MONDO

L’alba del nuovo mondo”, il titolo del libro che ha presentato l’autore Gabriele Sannino è molto coraggioso. Nella sala Conferenze di Vill...