L’Immacolata Concezione…per molti una festa come le altre,
una buona occasione per fare il ponte.
Quest'anno una coincidenza, cadendo nella seconda Domenica di Avvento.Nella Messa di oggi, per non cadere nella consueta interpretazione estrinseca della celebrazione, come se il dogma riguardi solamente una giovane donna vissuta in un paesino della periferia dell'impero romano più di duemila anni fa, credo invece che occorra ripartire unicamente da una domanda:
ma che cosa ha a che fare questo mistero con me e con la mia vita?
Di che cosa mi parla la festa dell’Immacolata Concezione rispetto alla mia vita?
Qual è il significato spirituale, iniziatico della concezione di Maria senza la macchia del peccato originale?
Che cosa significa che la madre di Cristo nasce in uno stato senza colpa, e cioè pulito, come le vesti bianchissime del Cristo nell’episodio della Trasfigurazione? In che senso posso essere concepito anch’io senza macchia, senza peccato, e cioè liberato dal peso delle mie colpe, dei miei errori, delle zavorre e degli incubi che mi abitano?
In che senso posso nascere alla vita senza quella ferita originale che ci separa dalla felicità piena, e di cui parla già Anassimandro?
In che modo è possibile che Io possa Nascere Come Nuova Creatura, e diventare il grembo di Dio? In che modo può nascere la vita in me, in questa mia povera carne, in questa mia esistenza così macchiata da cadute, da menzogne, da ipocrisie e da una sofferenza indicibile?
Come può nascere un Salvatore Potente Proprio in questa mia misera condizione?
Ebbene questo dogma credo mi parli e ci parli proprio di questo, di che cosa significhi imparare a nascere in una nuova condizione del nostro essere.
Fare un' esperienza di un passaggio del nostro Io. Dall'Io in-conversione, ad un Io in-relazione,
all'Io Mariano, che viene perdonato e rigenerato nello Spirito della Nuova Umanità, per vivere la pienezza dell'Io in-Cristo.
Si tratta di un passaggio non solo interiore, ma davvero planetario.
E se come cristiani non sapremo annunciare questa grande
Speranza, allora questi misteri verranno secolarizzati certo, derubati da una cultura e da un capitalismo che sa usare questi desideri profondi dell’animo umano a proprio uso e consumo.
E allora vi auguro di sperimentare e festeggiare e di sentire un poco questa nascita alla vita
Senza macchia, senza colpa, come una promessa di una gravidanza dell’Assoluto che viene, già da ora, su questa terra, per guarirla, perdonarla e rigenerarla.
Non è questa la rivoluzione che ci annuncia Maria?
BUONA FESTA DELL'IMMACOLATA