Intanto, la sua partecipazione al Festival di Sanremo. Un'artista poco 'amante' di queste vetrine, schivo e distante dai suoi meccanismi perversi.
È stata una sfida, un salto nel buio, come lui stesso ha l'definita.
Una dimensione quella del buio, non certo estranea, con la quale ha dovuto sicuramente fare i conti durante la sua vita come si comprende bene dal suo repertorio musicale.
La cosa certa è che da questo buio ha saputo uscirne bene, rinascere, attraversarlo per trasformarlo nei colori della sua vita, 'pennellati' dagli sfondi della sua amata terra e dalle colorite espressioni poetiche.
La produzione discografica di Lucio Corsi è una vera galleria d'arte, nella quale si inizia per essere assorbiti dalla meraviglia delle fantasiose copertine degli album, ipnotizzati dai passaggi melodici delle musiche, fino ad essere immersi nelle trame oniriche delle immagini, forti come quelle di un film.
Questo è Lucio Corsi, e così rimarrà anche dopo il successo tributatogli dal mondo.
Un artista schietto, puro, amante della natura, degli animali, della bellezza del creato, e perciò lui stesso creativo. Un menestrello dai modi gentili amante della vita e per questo sempre sorridente.
È così che si fanno le rivoluzioni, e si scardinano i sistemi e il pensiero omologante.
In modo sommesso e silenzioso, ma con la potenza dell'autenticità, con la forza della libertà delle idee, con il vigore di un'espressività poetica che tocca le corde del cuore.
Bravo Lucio
Rimani sempre così
❤❤
Dopodomani sarai sempre come prima, insieme a noi a cogliere gli asparagi o i funghi nella tua amata Maremma.
È questa la vera RIVOLUZIONE !!!
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