giovedì 12 agosto 2021

CONOSCERE : UNA NUOVA RESPONSABILITA'


Conoscere è sempre una condizione essenziale per poter, in seguito, agire o semplicemente esprimere, motivandola, una propria scelta, anche politica.

     Cosi, come, parlando in ambito tecnico/scientifico, e questi sono tempi che ce lo insegnano, non possiamo argomentare bene, perché non ne siamo specialisti o esperti, dell’ espressività di un virus o delle sue varianti, ugualmente non potremo esprimere una preferenza valida, quando siamo chiamati personalemte alle urne, senza conoscere quanto è stato fatto o lasciato in sospeso o irrisolto dalle amministrazioni precedenti.

      I cosiddetti open data, i dati aperti, le possibilità di accedere alle informazioni, anche tecniche di un’ amministrazione pubblica risultano essere un presupposto  sempre più necessario. La trasparenza diventa, anzi, condizione essenziale nella categoria della pubblica governance soprattutto  dove non esiste o non funziona, in quanto senza di essa non può esserci sviluppo sociale.Il metro di misura della capacità degli organi amministrativi si esplicita nella trasparenza dei dati.

Questa però non basta in quanto dovremo aggiungervi una nuova qualità che viene espressa col termine inglese di Accountability. 

Vale a dire: non basta essere trasparenti ma bisogna anche saper renderne conto.

     Quale è, per  esempio, la spesa pro-capite per il personale dei Comuni e quale l’incidenza sulla loro spesa corrente? Quali Regioni usano i premi annuali per incentivare i dirigenti effettivamente meritevoli, come, per esempio, quello che in una Regione non proprio performante come l’Abruzzo redige la migliore rendicontazione del patrimonio immobiliare pubblico oggi disponibile tra le PA italiane? Una rendicontazione non come adempimento formale, ma come accountability verso i cittadini. Il legislatore, con il cosiddetto decreto trasparenza del 2013, ha reso possibile conoscere quei dati, la cui pubblicazione è obbligatoria sui siti web di tutte le Amministrazioni. E, tuttavia, nessuno sembra usarli per mappare la capacità gestionale del personale pubblico

E ancora :

conoscere il dato del rendimento di un immobile facente parte del patrimonio immobiliale di un Comune, oppure sapere e dichiarare che quel bene è stato dato in comodato, senza venirlo a scoprire dopo, incorrendo in omissione di atti di ufficio come già accaduto, diventa condizione essenziale.

La capacità di misurazione della macchina amministrativa risulta essere un novum in tutte le realtà europee. Nessuno ad oggi in Europa è in grado di misurare questa capacità amministrativa.

La necessità di conoscere le capacità del “motore” prima di intraprendere il viaggio costituisce  un elemento essenziale per poter fare andare avanti la gestione del governo locale e non.

In questa analogia noi come elettori diventiamo dei meccanici, abili ad intervenire per mettere a punto l’ auto, nel caso in cui il pilota, nella fattispecie il Sindaco, intendesse essere solamente un pilota.

Se non lo facciamo, se non diventiamo critici entrando nel merito di questi dati, lasceremo  che le cose svaniscano verso la loro  irrealizzabilità, perché faremo il "gioco" delle amministrazioni distratte, propense alla semplificazione e ad un atteggiamento nichilistico.

Non potremo dare sempre la colpa al pilota, ma in quanto percettori a pagamento dei servizi erogati dovremo essere maggiormente responsabilizzati al buona conduzione del pilota.

Occorre una trasformazione antropologica che guidi l’ uomo verso questa nuova definizione di responsabilità del buon andamento della cosa pubblica.

Questa tran-sformazione è già in atto in quanto spinta e stimolata dalla crisi globale in corso.



 


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