mercoledì 4 novembre 2020

SINTOMATOLOGIA DI UNA RINASCITA

 [.....] Ho sentito negli anni un anelito fortissimo di trasformazione interiore, come un'esigenza incoercibile di mutazione liberante, verso una visione nuova della realtà che nasce attraverso un'esperienza umana e poetica a dagli sforzi per interpretare teoricamente tale esperienza. Un anelito che ho ritrovato anche in altri fratelli e sorelle contemporanei e in alcuni autori letterari. Ho riconosciuto questo fuoco rigenerativo come il cuore stesso della buona notizia di Cristo che mi parla dicendomi : 《Sì, stai rinascendo, l' umanità sta rinascendo, stai partorendo un figura più libera di te, una figura divina- umana, affrancata dalla paura, dall'odio e dalla morte.》 Sono cristiano perché essenzialmente il Cristo Gesù dei Vangeli mi spiega questo anelito che è inscritto nella mia carne, parla la lingua che parlo anche io dalle fibre più sensibili del mio cuore, mi aiuta a comprendere cosa sto vivendo e cosa sta succedendo in me e nel pianeta. Sentire il bisogno di esternare questo mio stato interiore per comunicarne il senso è un passaggio successivo. Devo rendere partecipi anche gli altri di questa profonda intuizione. Tentare costantemente, anche se so che non sempre ciò può ottenere risposte. Puoi sentirti dire : 《 Sì, è molto bello quello che dici, lo sentiamo vero, sentiamo che ci riguarda profondamente, ma che cosa dobbiamo fare ? Come possiamo favorire questo processo interiore ?》 Condividere umilmente una liberazione di cui avevo assoluto bisogno diventa così una necessità. La prima esigenza è quella di trasmettere l'essenza della mia trasformazione, cioè solo ciò che ne è funzionale evitando ogni specialismo, ogni linguaggio tecnico. Tentare, per così dire, una semplicità di secondo grado che già parla, balbettando, nel mio cuore indifeso, nel momento che metto a tacere tutti i discorsi troppo 'filati' del mio ego. È Lui il Nascente che già spinge dentro di me, si incarna nella parola portando la potenza del suo messaggio. È Lui che mi parla con questa semplicità di secondo grado. Come posso condividere, comunicarlo agli altri. Quale è Il metodo ? Il metodo (metà + hodós), il modo per restare sempre sulla via è il continuo ritorno all'ascolto del cuore, nella sua sorgivitá libera, come fonte di una parola inedita rara. [......] 

(Tratto da "Dalla fine all'inizio -Saggi apocalittici" di Marco Guzzi - Ed. Paoline anno 2011)

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