Lo ha spiegato ieri Robin Summa - artigiano mascheraio di origine italo francese, laureato in filosofia alla Sorbonne - durante l'incontro tenuto alla Galleria d'Arte Il Quadrivio di Viale Sonnino n.100.
Il primo dei quattro appuntamenti della rassegna 'I LUOGHI DELL'ANIMA' , la vetrina di arte del contenitore Emozion-Arti .
Un eloquio sapiente, ma al tempo stesso sobrio e ammaliante. Non è stato un mero intrattenimento scenico, ma un viaggio dentro la dimensione psicologica dello spettatore.
Ai cenni storici sulla nascita delle prime maschere della "Commedia dell'Arte"sono seguite delle vere "messe in scena" di ciascuna delle nove tipologie di maschere con la relativa spiegazione dell' appartenenza alle caratteristiche psicologiche della figura storicamente conosciuta.
Robin ha indossato in sequenza le nove maschere e all'istante ci siamo trovati immersi dentro di noi.
Ciascuno di noi ha potuto riconoscere quale poteva essere la propria maschera negli atteggiamenti che la caratterizzavano.
Monologhi e dialoghi col pubblico presente hanno creato poi una magica un'atmosfera dove il coinvolgimento attivo ha esteso i confini della 'scena teatrale'. Robin, raccogliendo una serie di scritti inediti dal padre, storico burattinaio recentemente scomparso, ha sentito un forte desiderio di tramandarne la conoscenza imparando e facendo propria l'esperienza paterna.Dal 2018 ha aperto una "bottega" laboratorio a Napoli dove poter esercitare questa nobile attività alla quale ha dato il nome "LA MASCHERA È LIBERTÀ".
Vedi sito
https://www.maschere-summa.com/
Un grazie a tutti i partecipanti, al Dr. Bruno Mazzocchi, al Dr. Guido Capirci, per il servizio foto-video e in particolar modo a Patrizia Zuccherini per la gentile concessione dei locali della galleria.
Nessun commento:
Posta un commento