Inizialmente, ad una prima riflessione, mi sento di poter affermare:
Non sono posti geograficamente definiti, aree urbane o spazi circoscritti dentro unità immobiliari.
Semmai, li considero luoghi interiori, angoli di geometrie non euclidee, orizzonti fuori da un'appartenenza, dove poter realizzare ed avvertire la propria naturale vocazione alla bellezza.
La bellezza della natura espressa in una visione, come fonte di stupore e di rinnovata meraviglia.
Ma anche la bellezza dell'arte genericamente considerata, qualora il gesto artistico fosse capace di far germogliare in noi un'emozione per farla subito dopo sbocciare in un sentimento.
Quando dell'arte riconosciamo questi suoi tratti sublimi, avvertendo dentro quel sussulto, come una vibrazione armonica coerente, può accadere di avere la sensazione di stare fuori dal tempo e di trovarci così in quel luogo non luogo, il luogo dell'anima, ed essere sulla stessa "lunghezza d'onda" come sospesi in uno stato più elevato della nostra coscienza, su quel terreno fertile e propizio per il germoglio.
Se questo è vero come immagine di interiorità, è altrettanto giusto poter affermare che ogni luogo fisico ha quello che i romani chiamavano "genius loci".
Possiamo percepirlo, come sensazione, entrando in un luogo (una città, un museo, un paesaggio), allorché sentiamo vividamente una specifica energia psichica.
Potremo dire di avere trovato quel magico posto. Potremo avvalerci, a sostegno di quanto detto a proposito della corrispondenza del fuori con il dentro, di alcune citazioni eccellenti:
"I luoghi hanno un’anima. Il nostro compito è di scoprirla. Esattamente come accade per la persona umana."
(James Hillman – L’Anima dei luoghi)
«Non esiste il caso né la coincidenza; noi camminiamo ogni giorno verso luoghi e persone che ci aspettano da sempre.» (G. Dembech)
Ebbene questo è quanto accaduto.
Uno di questi luoghi, e conseguentemente di queste persone che li abitano, noi li abbiamo trovati, in uno di quei giorni.
Li abbiamo scoperti recentemente, quando cercavamo uno spazio per programmare una rassegna culturale.
Non ci sono stati dubbi quando siamo entrati nella Il Quadrivio Galleria d'Arte di proprietà della signora Patrizia Zuccherini e il nostro sguardo si è aperto davanti ad un'ampia sala luminosa, con pareti a specchio. Quadri e sculture intorno al suo perimetro raccontano una fervida passione e un'intensa vocazione per l'arte.
Questo luogo ci ha subito emanato una certa energia, quel senso vitale di accoglienza per ogni forma di creatività. E tutto questo per una sua innata e naturale predisposizione. Per la sua anima, appunto.
Forse anche per il suo profumo, retaggio della passata attività di fiorista che la signora come esperienza pluriennale ha avuto negli anni addietro.
Quel luogo ha conservato e mantenuto quel carattere speciale- ve lo assicuro- ed ora è entrato in risonanza con i "nostri luoghi interiori" i luoghi dell'anima.
E abbiamo così dato alla nostra rassegna questo titolo "I LUOGHI DELL' ANIMA"
Venerdì prossimo 17 Febbraio 2023- dopo il grande successo riscosso dall' incontro con il mascheraio Robin Summa e la Commedia dell'Arte- ci sarà il secondo appuntamento con la magia delle parole a cura dello scrittore, poeta e musicista, Professor Bruno Baldassarri . Un'occasione in più per percepire queste sensazioni.
Per avvertire ancora una volta dentro di noi, grazie alle sue conversazioni poetiche, quel senso di infinito e di non luogo che solo la vera Arte sa dare.
A presto con:
Emozion-Arti
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