martedì 9 marzo 2021

LIFE-TIME-VALUE

In un mondo in cui prevale l'economia dello scarto, dove ogni produzione contiene già in sé il suo tempo di vita programmato, anche l' uomo, la sua dignità sembrano entrare in questa vorticosa tendenza nella quale la vita stessa appare ridotta ad un valore merceologico. 

I. 

Una tendenza nichilistico/ riduttivistica dell'espansione dello sviluppo tecnologico nelle sue forme più esasperate che sta evidenziando l'ambiguità dei suoi contenuti. Se da un lato il processo di globalizzazione insito in questo sviluppo, oramai in atto da più decenni, ha ridotto i tempi e gli spazi di relazione, portando ad un'accelerazione delle unificazioni comunitarie e ad un aumento dei processi aggregativi, che hanno superato i confini territoriali propri delle entità politicamente costituite, dall'altro lato da un po' di tempo, in relazione all'emergenza pandemica, stiamo assistendo ad un fenomeno inverso, come una spinta alla costituzione autonoma degli Stati di una propria autonomia nelle scelte cruciali, vedi quelli in ambito sanitario. Mentre il virus si sta dimostrando il fenomeno più globale mai conosciuto dove nessun tipo di barriera, o frontiera ha potuto contenere il flusso devastante dei suoi effetti, l'approccio per contenerlo ha avuto diverse declinazioni a cominciare dal momento della prevenzione.

II. 

Ricorderemo tutti il periodo in cui nel piano di prevenzione la difficile scelta delle priorità per età come avesse creato discriminazioni verso la categoria degli anziani, tenendoli a distanza. Una logica o forse logistica urbana : "se li tieni a distanza non li tamponi" Adesso, nella gestione del difficile impegno per un adeguato piano vaccinale, a causa delle carenze dei quantitativi necessari, nel marasma dei vari prodotti commerciali legati all'industria di riferimento, ogni stato sembra si stia organizzando autonomamente per la produzione di un proprio vaccino delineando una forma di "ritorno" entro i propri confini. Una sorta di ritrovato nazionalismo quello che sembra perso nelle questioni economiche importanti, in particolare nella vicende di politica- economica europee.

III. 

Certamente l'industria delle grandi case farmaceutiche ha trovato un ambito favorevole in tutto questo panorama, assicurandosi dei ritorni economici per molti anni a venire, considerando che il vaccino diventerà sicuramente un presidio ricorrente. Il virus nella sua logica naturale si sta smarcando dai controlli cambiando molte volte il suo "aspetto". Così facendo, nella sua espressione mutevole, assumerebbe la stessa valenza di un'influenza stagionale per la quale ogni anno a venire dovremo isolarne il ceppo per produrre un vaccino dedicato. Non possiamo fare a meno di preoccuparci per questa ulteriore espressione ed effetto della decadenza del sistema ulteriormente indirizzato al mero raggiungimento dei profitti. Un sistema dove come diceva già Jeremy Rifkin 《l'unico valore universale sembra essere la compravendita. Ci stiamo muovendo verso una società in cui la vita stessa di ciascun individuo diventa in effetti mercato. Nel mondo degli affari la nuova parola d' ordine è valore della vita (lifetime-value o LTV)del cliente : la misura teorica di quanto un essere umano potrebbe valere se la sua esistenza, per l' intera sua durata, fosse trasformata, in un modo o nell'altro, in merce e sottomessa alla sfera commerciale.》 

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