venerdì 12 marzo 2021

DISTRUZIONE CREATIVA-PRINCIPI E DRAGHI : UNA FAVOLA POST-MODERNA


Le figure retoriche sono usate in prevalenza nei componimenti poetici, come artifici, parole con la funzione di comunicare una particolare carica emotiva che vada ad incrementare il senso del messaggio. In effetti riescono a farlo alla perfezione. 

I.

Se apriamo una finestra sul mondo, perché è questo che dobbiamo fare per avere un sguardo globale, constatiamo l' esistenza di un potere superiore che vuole guidare attraverso un controllo sempre più serrato, le varie istituzioni governative verso scelte che nell' apparente pretesa di risolvere le crisi adottano provvedimenti distruttivi accentuando una tendenza oramai rodata verso un liberismo più sfrenato. Così l' ossimoro "DISTRUZIONE CREATIVA" viene ripreso ed adottato a proposito della politica economica mondiale e nelle ultime direttive dei G30. 

II. 

Un' azienda se è in difficoltà, e questo periodo ce ne rende testimonianza, dovrebbe essere aiutata a prescindere dalle dimensioni, mentre andando a leggere il documento dei G30 del Dicembre 2020 si possono estrarre definizioni, riferite alle aziende di piccola e media grandezza, del tipo zombie, morti che camminano etc, che fanno comprendere subito la realtà e ne aumentano il senso, quello di una realtà da "distruggere" per creare. C'è da rimanerne sbigottiti. Davvero una bella figura Per chi avesse voglia di leggere il documento del Dicembre 2020 qui in versione integrale PDF👇 https://www.youtube.com/redirect?event=video_description&redir_token=QUFFLUhqbkFmREFFYWE0R2RlMm9VbmI5QTJKQnA1RS1LUXxBQ3Jtc0ttT2F4clNtdXVlWnhoR08tX2M5VXlpMm96cDFQWVl3eGFPak5qbFlUQVNra2YyQWZXekx0bG5xT2ZlM2VnY1M4RTNKTy10ZEd1NGt1TDVreEF1dmlFYVF1cjNJLWNHQ2hGVEVMa2xMa1c2cEJZODdYZw&q=https%3A%2F%2Fgroup30.org%2Fimages%2Fuploads%2Fpublications%2FG30_Reviving_and_Restructuring_the_Corporate_Sector_Post-Covid.pdf&html_redirect=1 Distruggere per creare. Capite ? Creare cosa ? Spazio all' arroganza del potere e alla forza delle multinazionali. 

III. 

Cosa dovremo pretendere come atteggiamento, se lo trasliamo alla sanità e all' attuale situazione pandemica, come modalità di approccio. Niente di buono. Dovremo semplicemente constatare che siamo immersi in un' atmosfera di annientamento, sospinti da un onda che ci trascina in un vortice senza possibilità di fare resistenza. Una tendenza che ci vuole rassegnati a consumarci dentro questo lassismo dentro un "tanto è così "... non possiamo farci niente" senza una ben che minima idea o pensiero rivoluzionario. 

No !! Io non ci sto !!

 Svegliamoci !!! 

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