giovedì 24 dicembre 2020

NATALE E QUALE ?

È inutile nasconderlo. Tutti noi, chi più chi meno, avvertiamo da qualche giorno come una musica che vibra a frequenze stonate e nel contempo un impulso a rimuovere quest'onda che sembra avvolgerci fino a diventare una "melassa" dolciastra che si attacca dappertutto. Cosa sta per accadere ?

Stiamo per far festa.
Si avvicina il giorno più bello nella tradizione di tutte le culture del mondo.
Ma cosa, o chi festeggiamo con il Natale ?

I.

Credo che mai come quest' anno sia propizio il momento per riflettere bene sul senso di questa domanda e quindi sul valore della celebrazione della festa. Vale a dire su quello che veramente significa per ciascuno di noi.

Risulta evidente in questo "quadro" la sensazione di smarrimento, la percezione di un contrasto tra una cornice luccicante, un desiderio di gioia proprio del momento con un soggetto che ci mostra tinte grigie che degradano verso un' orizzonte indefinito e confuso.
Non è un bel quadro quello di questa galleria !!

II.

Se è vero che il Natale trascina con sé i ricordi di tutti noi da bambini, il calore della famiglia, i regali sotto l'albero, il presepe. Tutte immagini e sensazioni piacevoli che hanno consolidato nel tempo in noi quella che chiamiamo tradizione.
E anche vero che, man mano che son passati gli anni, ho notato come questo evento, questa ricorrenza abbia chiesto sempre più insistentemente, alla mia mente, ma soprattutto al mio cuore cosa mi aspettavo che avvenisse, cosa facesse nascere in me oltre al bambino.
E dentro di me la domanda si è fatta ultimativa e risonante.
Chi nasce a Natale ?

III.

La domanda dovremo porcela un po' tutti.
Cosa significa per noi quel Bambino che puntualmente "nasce" nel luogo più umile e freddo che si possa mai pensare.
Ecco !! Solo chiederselo ha un grande valore.
Solo chiederselo significa rinnovare ogni volta il valore della nostra appartenenza. 
Significa comprendere che la ricorrenza risponde alla necessità di conoscere la storicità di un evento che ha cambiato la storia di tutti noi, cristiani e non.
Per capire che il Cristianesimo è intriso nel tessuto di ogni categoria sociale, politica, religiosa, lavorativa, aldilà di tutte le religioni.

Riflettendo su questa verità oggettiva potremo avvertire crescere dentro di noi la sua Presenza. Iniziare a vedere colorarsi quel quadro con le tinte sgargianti della fede.
Comprendere come Gesù sia sempre dentro di noi prima di ogni tempo, e in modo slegato da ogni ricorrenza di calendario, come sorgente eterna di Amore, di Luce che ci genera e ci rigenera nel luogo dove ora siamo incarnati, dove avviene l' Epifania e lì si fa storia.

IV.

La domanda che Gesù fa ai
ai farisei : "Che ne pensate del Messia ?"
Se Davide lo chiama Signore come può essere suo figlio ?

La fa anche a noi, la fa anche a me, oggi a Natale !!
È una domanda da uomo a uomo.
La risposta è  anche la nostra :
In profondità io sono figlio di Dio !! IO SONO divino in forma umana. E vi posso parlare finalmente da uomo a uomo affinché voi possiate comprendere chi siete voi.

Questo festeggiamo !!
Un essere divino. 
Chi nasce ? Nasce Gesù. Nasco io.
Gesù cristo consapevole di essere divino trasmette a noi il suo spirito di consapevolezza.
Così Gesù ci dice :
IO SONO LA LUCE DEL MONDO.

Ma poi dice anche

VOI SIETE LA LUCE DEL MONDO
.

AUGURI

BUONA NASCITA

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