martedì 8 dicembre 2020

ALLENARE IL MUSCOLO CERVELLO

Fino a pochissimi anni fa eravamo sicuri che il cervello fosse molto statico e che il sistema nervoso centrale declinasse per tutta la vita con una perdita crescente di neuroni. Oggi sappiamo invece che il cervello si modifica continuamente in relazione alle nostre esperienze, e che nuovi neuroni possono essere prodotti fino al giorno della nostra morte. Questa scoperta si chiama neuroplasticità, e richiede la ripetitività dell'esperienza, se desideriamo ottenere cambiamenti neuronali. Una pratica regolare di concentrazione perciò, o un ritmo esistenziale armonico o disarmonico, operano direttamente sulla materia del cervello, modificandola, come le più recenti tecnologie tomografiche ci dimostrano. In altri termini è ormai chiaro che possiamo agire liberamente perfino sulle nostre strutture cerebrali riplasmandole, nel bene come nel male. Ad ognuno dunque spetta la sua scelta, che non è tanto morale, quanto biologica: per vivere più intensamente e creativamente, o per stagnare dentro un cervello atrofizzato. 

(Marco Guzzi)

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