domenica 20 marzo 2022

CERCARE LA PACE

Meditare la pace, contemplare la pace. Quanti modi esistono oggi, sia nel linguaggio che nei fatti, per declinare questo stato, questa condizione del vivere umano.Tanti davvero, ma nessuno sembra portare ad una vera realizzazione, ad una compiutezza del suo senso. Parole, buone intenzioni e proclami sembrano cadere e perdere consistenza, sciogliendosi in un atteggiamento difensivo che l'uomo, mosso da un inevitabile automatismo, fa configurare, il suo, come un atto bellico. Questo per la presenza di sentimenti di rabbia e di paura che lo accompagnano.

Credo che l'unico atteggiamento di pace sia quello di non difendersi.
Condizione molto difficile da raggiungere proprio per la tendenza dell'uomo a respingere l'alterità, per la sua predisposizione a farsi coinvolgere in un meccanismo di difesa, ricorrendo a moti violenti.
Cosí parole, proclami e belle
intenzioni sembrano cadere deludendo ogni aspettativa. Vediamo spesso, intorno a noi, dichiarazioni, prese di posizione "contro" un'alterità che a ben vedere si fondano meramente su appartenenze ideologiche.
Allora pace diventa un termine
abusato, talvolta il pretesto di una propaganda e vessillo multicolore da esporre sui balconi o sventolare nelle piazze.
Un inno cantato ma poco praticato.
Credo che per aspirare ad un'autentica pace  quindi dovremo ripartire da noi stessi dalle nostre distorsioni più profonde, dai nostri atteggiamenti tendenziali e fondamentali costruiti nel tempo e diventati uno zoccolo duro.
Ammorbidire questa  consistenza è un lavoro certosino e costante da eseguire ogni giorno. Ciascuno di noi, guardando criticamente i propri ambiti relazionali può giungere pian piano a  scardinare questo meccanismo.
La guerra non è quella delle armi, almeno non solo. Quella è solo una sua espressione forse quella più cruenta e crudele. La guerra parte già nel microcosmo delle nostre quotidiane relazioni, in famiglia, in ambito lavorativo, nei condomini.
Ecco perché dovremo educare alla pace solo educandoci alla pace.
E solo ottenendo la pace individuale, quella interiore, potremo arrivare alla pace collettiva.  

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