martedì 12 ottobre 2021

DENTRO LA NOTIZIA : UNO SGUARDO LIBERO

Questo tempo fatto di sguardi miopi, incapaci di vedere la sostanza delle cose, la profondità degli avvenimenti, si apre a noi con tutte le sue contraddizioni. Dovremmo bene interpretare quanto accade e quanto riportato quotidianamente dai mass media nelle nostre case per valutare in primis, la natura dei fatti, la gravità e la loro portata. Non sempre questo accade. 

La maggior parte della gente è ingenua. 

Crede fermamente nel mezzo televisivo. 

E per questo diventa facile preda di manipolazioni. Dovremmo imparare, invece, a discernere dentro i contenuti, perché la notizia potrebbe essere passata dentro il camerino del trucco, bisognosa di un ritocco, prima di uscire sulla ribalta, nascondendo un lavoro meticoloso dietro le quinte che spesso assume le dimensioni di un progetto di legittimazione di alcune prese di posizione, di potere precostituito, di ideologie consolidate che predeterminano il contenuto del canovaccio. Da questo poi la scena diventa un atto unico senza possibilità di replica. 

Dovremmo in sostanza essere meno ingenui. Invece, accade considerare comodo allinearsi alla posizione più evidente e farsi coinvolgere oltremodo nelle immagini che sfilano nei notiziari. Oggi, invero, è l' immagine lo strumento principe di cui si serve la comunicazione in genere per veicolare una notizia. L' immagine è una lama tagliente che ha una forza di penetrazione molto potente. 

Allora dovremmo tutte le volte calarci in una profonda riflessione sui fatti per poter rimanere veramente liberi nel pensiero e incondizionati nelle idee, per constatare come i veri problemi vengono snobbati dai palinsesti con la tecnica della distrazione guidata, per proporci false battaglie come quella del green pass creata ad arte al solo scopo di distogliere la nostra attenzione dai veri problemi: 

-Come vengono spesi i miliardi del PNNR

 -Quando finirà lo stato di emergenza che ha delegittimato il Parlamento. (La democrazia rappresentativa è malata grave ! Con i parlamentari dimezzati). Le riforme di Draghi sono di emanazione europea senza approvazione del popolo italiano. 

 -I lavoratori italiani continuano a vedere la loro precarietà sia nel lavoro che nella sicurezza sul lavoro. I casi di morti per infortunio sul lavoro sono all'ordine del giorno. 

Orbene, cerchiamo di guardare bene e decifrare nella lente della critica i contenuti della notizia quando ci sottopongono comunicati sia di natura economica che di portata politica o di semplice cronaca. 

Desideriamo vivere tutti un' esistenza basata su pacifiche relazioni. Cosí ogni nostra dichiarazione di condanna ad atti di violenza dovrà assumere i caratteri di un'espressione libera e mai di un credo ipocritamente professato, per diventare veri testimoni di pace. E questo anche se dovessimo, ahimè ogni volta constatare che ogni proposito in tal senso, nei fatti, viene prontamente deluso. 

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