giovedì 14 gennaio 2021

COMPASSIONE

Da dove viene la compassione. Da dove nasce la commozione. Si può educare le persone ad essere compassionevoli, o è uno stato innato dell'essere? Quanto è biasimabile chi non riesce ad esserlo. Credo che ciascuno di noi nel profondo della propria anima ne abbia la vocazione. Poi, nel corso della propria vita, intervengono degli stimoli di ordine sociale e culturale e dei condizionamenti. Molto conta infatti la cultura delle proprie radici. Quando ad una mamma di una tribù africana, causa disgrazia, capita di perdere gli arti inferiori e dover spostarsi facendo leva solo sulle proprie braccia, può risultare plausibile pensare che niente è cambiato. La famiglia sempre numerosa pretende sempre da lei in servizi che faceva prima, come se niente fosse accaduto. In quelle regioni capita spesso di avere delle nenomazionie non per questo essere indicati come qualcosa di "diverso".La cultura è le condizioni sociali influiscono sulla capacità di essere solidali ?

Nelle nostre realtà più "civilizzate"(nemmeno più di tanto dico io) capita invece di vedere o il distacco per paura di troppo coinvolgimento in situazioni di estremo bisogno, ovvero delle persone che portano con sé una "diversità" per malattia, o un atteggiamento misto a pietismo che crea comunque una distanza che rompe il "com" di compassione. Compassione vuol dire vivere e condividere uno stato di disagio, sentire il malessere di chi ti sta accanto, nel tentativo di alleggerirgliene il peso. Il germe di un sentimento così elevato va ricercato nel quotidiano vivere insieme e nella consapevolezza dell' importanza di farlo crescere attraverso il dono gioioso di sé stessi. 

Gesù davanti all' amico Lazzaro si commuove.......

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