domenica 15 novembre 2020

IL SIMBOLISMO DEL CORPO UMANO

Gesù, impastando la saliva col fango e appoggiando la poltiglia ottenuta sugli occhi del cieco nato, otteneva la sua guarigione. Un gesto concreto, ma anche carico di simboli. La saliva, che oggi paradossalmente sembra essere il peggior nemico, possiede in verità grandi virtù. Agisce come coadiuvante decisivo nella funzione dell'apparato digerente, ma non meno importante è la sua capacità cicatrizzante per le ferite. Sembra che la saliva aiutasse a fermare il sangue a seguito della circoncisione.

 In un certo senso il gesto di Gesù si rivolge simbolicamente a quell' umanita ferita e cieca. A coloro che, vissuti nel buio delle loro cieche certezze e convinzioni, sono chiamati a diventare "luce del mondo". In ebraico il cieco (עיוור) iwer è la stessa parola della "tunica di pelle" in questo caso pronunciata "aor". È evidente qui l'assimilazione alla circoncisione. L' atto di Gesù possiamo considerarlo una circoncisione praticata sugli occhi dell'umanita chiamata a diventare luce. 

Questo secondo me è il passaggio che stiamo vivendo. Stiamo per aprire un po' tutti gli occhi, stavolta non per anelare ad una esteriorità ma per realizzare il desiderio di un cuore fiducioso e fedele. Quello di creare relazioni non più poggiate sull'ego, ma fondate sullo scambio delle risorse e su una solidarietà planetaria. 

Cosi come questa crisi sta coinvolgendo tutte le categorie, senza limitazioni di territori e paesi, ugualmente la ri-nascita potrà avvenire con questi presupposti di unità e di fratellanzza.

 Ce lo auguriamo tutti 

#iorestoacasa 

#perunanuovaumanitá 

#pasqualinocasaburi

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